Si è tenuto presso la sede Cisl di Terni l’incontro alla presenza dei rappresentanti delle singole federazioni per parlare di riorganizzazione sanità regionale. Ospite anche il presidente dell’ordine dei medici di Terni, Pino Donzelli. Questa la posizione del segretario generale regionale della Cisl Medici Umbria, Tullo Ostilio Moschini, rispetto al nuovo piano sanitario regionale: “Il punto cruciale è la configurazione delle aziende – ha detto Moschini – riteniamo opportuno pensare a due aziende territoriali, nord e sud. Due aziende in cui insistono gli ospedali maggiori di Terni e Perugia, con proprio ruolo e propria funzione, potenziando al massimo sia Terni che Perugia. Intorno gli altri ospedali in rete con propria mission e integrati con il territorio: assistenza domiciliare, presa in carico dei pazienti, liste d’attesa. Questa configurazione nord e sud è quella ideale per il territorio dell’Umbria e i suoi cittadini. L’importante è che resti una sanità pubblica, integrata ma non sostituita con il privato, efficace ed efficente che risponda ai bisogni dei cittadini, soprattutto di una popolazione anziana particolarmente sensibile. Due sole realtà aziendali per valorizzare al massimo la sanità regionale umbra”.